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L'Italia che invecchia anche dopo COVID-19

Mara Guarino e Melania Turconi

Diminuiscono le nascite e aumentano, a causa della pandemia di COVID-19, i decessi: nel 2020 la popolazione italiana cala dello 0,7% ma continua a invecchiare, con un'età media salita a 45,5 anni. Ecco alcuni dei principali spunti sulla demografia del Paese emersi dall'ultimo Censimento Istat

"Quando vai in pensione?": età legale ed effettiva di pensionamento a confronto

Michaela Camilleri

In attesa di scoprire quali nuove opzioni consentiranno di dire addio in anticipo al mondo del lavoro, due requisiti restano ben saldi: 67 anni di età anagrafica per la pensione di vecchiaia fino al 2024 e 42 anni e 10 mesi (41 e 10 mesi per le donne) di contributi fino al 2026. Ma a quale età andiamo effettivamente in pensione? Ecco cosa emerge dal confronto con gli altri Paesi OCSE
 

Una vita da pensionato

Michaela Camilleri

Si discute assiduamente dell'esigenza di introdurre misure di flessibilità che consentano di anticipare il pensionamento. Nonostante la necessità sia evidente e condivisibile, è bene ricordare che sul bilancio del nostro sistema pensionistico gravano ancora le conseguenze di alcune norme del passato che hanno previsto requisiti di enorme favore: una lezione da non dimenticare 

Pensioni, le principali novità della Legge di Bilancio per il 2019

Michaela Camilleri

Revisione del meccanismo di rivalutazione, taglio delle cosiddette “pensioni d’oro”, flat tax per i pensionati che rientrano dall’estero. Ecco le principali novità in materia pensionistica contenute nell’ultima Legge di Bilancio, in attesa dei decreti attuativi di quota 100 e del reddito di cittadinanza
 

Pensioni, le nuove regole di "quota 100"

Michaela Camilleri

Secondo le ultime indiscrezioni, sembra ormai definitivo l’inserimento in manovra del meccanismo “quota 100” che consentirà di andare in pensione a 62 anni d’età con 38 anni di contributi. Come funzioneranno le nuove regole

Agenzie di rating e sovranità nazionale

Alberto Brambilla

L'allarme è scattato forte dopo l'esito del voto: la riforma Monti-Fornero va tutelata perché garantisce al sostenibilità del sistema a lungo termine. La legge ha però anche costretto a numerosi correttivi di aggiustamento e presenta tuttora delle rigidità da correggere